domenica 7 marzo 2010

Il secchiellino del latte


In tutti i paesini del lago c'era il lattaio, che la sera dopo le cinque vendeva il latte appena ritirato dagli alpeggi e dalle stalle. Quel giorno avevo il delicato compito di comperare il latte per fare la marmellata. Mi avviai con in mano un soldo e il secchiellino del latte nell'altra, mi piaceva l'odore dentro la latteria e osservare la signora Laura che incartava il burro dentro la carta azzurra e bianca con disegnata una mucca, tornai che era gia' buio. Ovviamente il mattino dopo sul tavolo c'erano 4 vasetti di marmellata di latte al sapore di caramella mou.

1L. di latte, 300 gr. di zucchero, 1 bust. di vanillina
In un tegame molto largo versare tutti gli ingredienti, mescolando.
Appena bolle abbassare la fiamma e cuocere così per almeno due ore, mescolando sempre più spesso. Quando il latte si sarà addensato e avrà la stessa consistenza di una besciamella versare in vasetti e conservare in frigo.
La conservazione sarà di circa quattro mesi.

venerdì 26 febbraio 2010

Una scatola di latta



Tra le tante, riposte sugli scaffali, una in particolare attrasse la mia attenzione, vi era rappresentato il lago di Como con la scritta un poco arrugginita "MISSOLTINI".
Chiesi all'anziana signora cosa contenesse, lei rispose: "Non esiste comasco che non conosca il missultin.." Apri' la scatola, dentro c'erano pesci essiccati venduti a peso.
Dopo le dovute istruzioni per cucinarli, decisi di acquistarne 5 o 6, la signora li estrasse dalla scatola prendendoli per la coda, li mise su della carta oleata, li peso' e li avvolse in un pacchettino di carta gialla e...missaltarono nella borsa della spesa.

sabato 20 febbraio 2010

rapanello


Bene tutto procede a dovere, la scatola con le sementi riposta lo scorso autunno non e' del tutto vuota, domani i rapanelli troveranno una nuova dimora...

giovedì 18 febbraio 2010

torta di kaki



Spesso dopo avere sperimentato un nuovo dolce, lo portavo direttamente sulla riva del lago per le papere!
Stavolta ho usato gli ultimi kaki conservati per l'inverno e ho preparato una squisita torta.
INGREDIENTI
700 g di cachi, 200 g di farina, 70 g di burro, 100 g di zucchero, 50 g di cioccolato fondente, 2 uova, 1 bustina di lievito, 1 cucchiaio di cacao, scorza di 1 limone grattugiata.
PREPARAZIONE
Togliere la pellicina esterna ai cachi e passarli con il passaverdure.
Fare ammorbidire il burro a temperatura ambiente, metterlo in una terrina e aggiungere lo zucchero, i tuorli d’uovo poi la farina e i cachi passati, la scorza di limone grattugiata, il cacao e il cioccolato grattugiato.
Montare gli albumi a neve ben ferma e aggiungerli al composto.
Aggiungere per ultima la bustina di lievito e amalgamare bene il tutto.
Ungere e infarinare uno stampo per torta e versarvi il composto poi cuocere in forno caldo per circa 40 minuti A 180°.

Spiace per le papere, ma e' proprio buona!

mercoledì 17 febbraio 2010

greenway


La Greenway del lago è un breve ma completo riassunto del territorio lariano: borghi storici, paesaggi lacustri, scorci rurali, edifici e giardini di pregio.
Dal parcheggio sopra il campanile di Ossuccio, e' subito visibile la segnaletica giallo-azzurro (frecce su cartelli), susseguirsi di piote con bolli (calpestabile) entrambe con la scritta "greenway del lago", che vi accompagnera' lungo tutto il percorso. Si scende quasi subito a livello della strada statale per raggiungere villa Balbiano, traversato il ponte ci si immette nel nucleo storico di Campo, l'atmosfera ottocentesca ci accompagna sino al sentiero che attraversa il dosso di Lavedo per trovarsi sul lungolago di Lenno dove i giardini e le ville storiche non necessitano di descrizioni. Al termine del lungolago nei pressi del vecchio hotel San Giorgio si lascia il lago per risalire oltre la strada statale raggiungendo antichi borghi e palazzi,ammirando il lago da una diversa prospettiva. ritornando a lago si percorre la costa passeggiando fino a Tremezzo oltrepassando ville e hotel, Villa Carlotta per giungere infine all'imbarcadero di Cadenabbia.
Buona passeggiata!

lunedì 15 febbraio 2010

un mese così


Febbraio è un mese un po' così.
Fuori si gela..Esco, dal lago sale una breva fredda, mi fermo sotto al nocciolo ricco di penduli e simpatici fiori, riuniti in gruppi da 3 o 5, giallo ocra, sono pieni di polline..
Brr, rientro.

profumo d'inverno


Una catena arrugginita circonda le sbarre di metallo annerito, chiusa da un vecchio lucchetto sbiadito dal tempo, mi trovo sui gradini di pietra davanti ad un misterioso cancello, attratta dal profumo inconfondibile del Calicanto (Chimonanthus praecox) che intravedo tra le erbacce gelate e che esperte mani piantarono a ridosso dell'antica villa, così che d'inverno, aprendo brevemente la finestra, il suo profumo potesse raggiungerne l'interno.
Stradine lastricate, che qui sul lago, collegano ville e antiche dimore ora silenti.